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Interventi in Bosnia Erzegovina oggi....

Il nostro impegno in Bosnia nasce prima ancora della fondazione dell’ associazione; fin dal 1996, appena terminata la guerra, i nostri primi volontari si aggregano ad altri gruppi per intraprendere la prima esperienza in una terra ancora completamente segnata dal conflitto bellico.
 
Ora operiamo nella parte centrale del paese in tre comuni: Donji Vakuf, Jaice e Bugojno.
 
Sono stati innumerevoli i progetti affrontati e conclusi nel corso degli anni, ma il punto di forza del nostro impegno sono da sempre i sostegni economici a distanza. Attualmente ne contiamo circa 90, il costo singolo di un’adozione è di 32 euro mensili. Alle famiglie interessate consegnamo personalmente (durante le nostre visite annuali) 25 euro mensili (in occasione dei nostri viaggi che sono almeno tre all’anno consegnamo l’equivalente di quattro mensilità), mentre 5 euro vengono da noi gestiti per progetti di sviluppo che, a seconda delle esigenze, vengono di volta in volta valutati. I restanti 2 euro vengono destinati all’associazione bosniaca Anima che monitora sul posto i progetti in atto.
In questo momento siamo impegnati in progetti di sviluppo in campo agricolo, poiché il tessuto sociale su cui operiamo è costituito principalmente da contadini e allevatori. In particolare ci attiviamo per cedere, con la formula del microcredito, capi di bestiame (mucche e pecore) alle famiglie particolarmente indigenti. Inizialmente li donavamo mentre ora, su suggerimento delle nostre referenti di Anima, optiamo per questa soluzione. Questo metodo ha riscosso un notevole successo al punto che anche altri nuclei familiari hanno deciso di intraprendere questa strada,permettendo al progetto di autoalimentarsi.

   

 

 

Recentemente abbiamo cofinanziato un progetto agricolo a sostegno della cooperativa AT grazie al quale è stata avviata una coltivazione di lamponi nella città di Donji Vakuf. Il vincolo che S.I.E ha imposto per diventare partner del progetto è stata l’assunzione di alcune delle famiglie che l’associazione ha in adozione.

 

 

Da 4/5 anni abbiamo inoltre aperto un conto corrente bancario, che viene periodicamente reintegrato, che serve in caso di necessità relative a problemi di salute di vario genere e di varia gravità (ad esempio visite mediche, trasferimenti e protesi) delle nostre famiglie. Le nostre referenti di Anima, raccolgono le segnalazioni e attingono direttamente dal conto la cifra necessaria per intervenire in caso di esigenze. La nostra preoccupazione non è solo quella di assicurare loro la possibilità di acquisto di medicinali ma anche quella di poter ricevere assistenza negli ospedali più attrezzati di Sarajevo e Mostar. In questo caso sosteniamo anche le spese per il trasferimento in ospedale e il soggiorno dei bimbi o di un loro familiare.

Una grave forma di carcinoma della cervice del collo dell’utero, praticamente debellata in Europa, risulta invece ancora drammatica in Bosnia. Per questo abbiamo realizzato un progetto pilota grazie ad un benefattore alessandrino che ha permesso inizialmente a 170 donne di effettuare il pap-test presso il presidio sanitario di Donji Vakuf e che ora, grazie alle offerte dei nostri benefattori, vede circa 300 donne sottoposte a controlli preventivi. Il dottor Hamdjia Mlinarevic continua ad effettuare i prelievi a Donji Vakuf mentre, a costi contenuti, i campioni vengono  inviati all’ospedale cantonale di Travnik. Per capire l’ulteriore importanza del progetto, consideriamo che le utenti sono donne che, nonostante i numerosi parti, non si sono mai sottoposte ad alcuna visita ginecologica e di conseguenza nessun monitoraggio preventivo. Il motivo è riconducibile ad un retaggio culturale ma anche alla loro pesante condizione economica aggravata dalla mancanza di sostegni economici da parte della Sanità locale. Inoltre in caso di esito positivo S.I.E si impegna a seguire le donne anche nel loro percorso di cura. Il progetto include anche le spese legate ad una campagna di sensibilizzazione sulle problematiche della sfera femminile.

Particolare attenzione viene anche dedicata alle case che presentano grossi problemi strutturali.E’ frequente per noi finanziare opere di sistemazione di tetti, pilastri, muri, impianti elettrici ed idraulici.

     

 

A Donji Vakuf e Jaice ci occupiamo, avvalendoci di personale specializzato locale, di casi di persone colpite da problemi psicologici, eredità non solo della guerra, ma anche di condizioni sociali che non sembrano trovare soluzioni. Questo genere di problemi toccano indistintamente uomini, donne e bambini e a volte sfociano in alcolismo e violenze domestiche e sui minori.

 

 

 

 

 

 

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